Teogonie clericali
Quando, con l'avvento di Pio X al potere, vi fu, nella politica della Santa Sede per riguardo all'Italia, una mutazione sostanziale, non fu difficile
Pagina 108
Teogonie clericali
; alla vigilia di queste si seppe che la Santa Sede permetteva ai cattolici di prender parte alle elezioni politiche, quando si trattasse di combattere
Pagina 111
Teogonie clericali
Ma la Santa Sede ha, essa, un suo programma politico, fissato in una lunga serie di atti e di dichiarazioni dottrinali dal 1848 a questi ultimi tempi
Pagina 130
Teogonie clericali
3° La Chiesa vieta ai cattolici di discutere se il potere temporale della Santa Sede sia compatibile con la missione spirituale di questa: essa vuole
Pagina 131
Teogonie clericali
4° Quindi, la Santa Sede non ha rinunziato ai suoi diritti su Roma, e dichiara di non poter rinunziare ad essi, e queste sue esplicite riserve e
Pagina 131
Teogonie clericali
6° Infine, la Santa Sede ritiene che, essendo l'Italia un paese nella sua grande maggioranza ancora cattolico, ed inoltre essendo essa in particolar
Pagina 132
Teogonie clericali
1° Dinanzi al potere temporale della Santa Sede, esso ha dichiarato di ritenerlo non solo non necessario ma anzi noci¬vo agli interessi del governo
Pagina 133
Teogonie clericali
caso di ribellione alla Santa Sede, anche quando i promotori dichiaravano di rimettersi all'autorità ecclesiastica per tutte quelle cose che
Pagina 133
Teogonie clericali
Sede, ed a questa chieggono la facoltà di andare alle urne, riconoscendo con ciò esplicitamente le riserve e le restrizioni che essa pone, in nome
Pagina 134
Teogonie clericali
politica della Santa Sede; e fanno, nella realtà, come l'on. Cornaggia fa anche a parole, tenendo lunghi discorsi politici senza neppur mostrare di
Pagina 135
Teogonie clericali
Coerente, quindi, ed assai logica è, anche in questo caso, la condotta della Santa Sede; la quale conserva il non expedit, concedendo solo di
Pagina 135